Il cuore di Gallipoli serba in sé palazzi e dimore storiche spesso sconosciuti anche ai più assidui frequentatori della cittadella ionica salentina.
Addentriamoci, dunque, nelle tortuose stradine del centro storico, esploriamole e diamo uno sguardo ai principali Palazzi Storici che vi si affacciano. Dopotutto, anche loro contribuiscono ad accrescere il fascino che contraddistingue la perla dello Ionio!
Palazzo del Seminario
La costruzione di Palazzo del Seminario avvenne nella seconda metà del Settecento, su indicazione del Concilio di Trento. Questa, ad ogni modo, è strettamente collegata all’immagine del vescovo Serafino Brancone che usò sia il denaro proveniente dal testamento del sacerdote Biagio Sansonetti, sia quello donato dal Comune. Così il palazzo fu concluso nel 1756.
L’opera è il trionfo del Barocco, ha tre piani, una facciata in carparo, e presenta fregi ed elementi decorativi di diverse fattezze. Inoltre, la parte interna del palazzo racchiude l’antica cappella dedicata alla Vergine Immacolata, arricchita a sua volta dal dipinto dell’altare realizzato dalla maestranza locale.
Per lungo tempo la struttura è rimasta in stato di abbandono, 5 anni di ristrutturazione l’hanno riportata all’antico splendore, e attualmente ospita il Museo diocesano di Arredi Sacri.
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Palazzo Balsamo
Palazzo Balsamo è a pochi metri dalla Spiaggia della Purità, la spiaggia nel pieno centro di Gallipoli. Venne ristrutturato nel XVIII sec., dell’impianto cinquecentesco rimane il caratteristico portale catalano-durazzesco, e appare, in conclusione, come una costruzione eclettica che conserva in sé elementi dell’originaria struttura, arricchiti da nuovi particolari di epoche differenti.
Da ultimo, il Palazzo ha un ampio prospetto finestrato che lo rende uno degli angoli più affascinanti della città, e oggi è un’accogliente struttura ricettiva per turisti molto esigenti.
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Palazzo Pirelli
A pochi passi dalla Cattedrale c’è Palazzo Pirelli, una ricca struttura in stile barocco, tra le più eleganti della città. Edificato nel XV sec., ha un portale-balcone, risalente ad epoca successiva rispetto alla costruzione del Palazzo, mentre l’esterno, tinteggiato di bianco, ricorda mète orientali, grazie anche alla particolare struttura delle finestre che si affacciano sulla via principale.
Da ultimo, dal 1800, ospita la Farmacia Provenzano e chi visita la struttura non può certo non ammirare il meraviglioso soffitto dell’antico ingresso del palazzo, con riferimenti alla dea Minerva e alla dea Fortuna.
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Palazzo Senape De Pace
Palazzo Senape De Pace, da prestigiosa architettura civile, è ora una struttura ricettiva, un B&B ospitato all’interno di un bellissimo edificio di XVI sec., di stile classico e nelle vicinanze della Chiesa di Santa Maria della Purità.
In primo luogo, il piano terra destinato alla famiglia è arricchito da affreschi e tele ed è visitabile una volta a settima. Dopodiché, al secondo piano, ci sono le cinque camere da letto per gli ospiti, tutte con uno splendido affaccio sul centro storico. Da ultimo, una terrazza con vista sulla città completa il tutto e dona ancora più fascino alla struttura.
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Palazzo Venneri
Palazzo Venneri, temporaneamente chiuso, risale al XVI sec., è uno dei più importanti della città e si sviluppa su quattro piani, austero, con linee doriche e finestre barocche, e ha una facciata con eleganti balconi loggiati. La sua costruzione è attribuibile agli Spalletta, attivi in quel secolo, ed è un tipico esempio di architettura seicentesca, con all’interno, nel salone di rappresentanza, uno splendido soffitto di fine anni ’20, in stile liberty.
Oggi è di proprietà della famiglia Fedele.
Palazzo Tafuri
Splendido esemplare del Barocco leccese, Palazzo Tafuri fu voluto nel 1760 da un ricco giureconsulto della famiglia Tafuri. Fu un modo per esaltare la casta nobiliare e mostra, in particolare, cura nei particolari, uno stile spagnoleggiante nelle finestre e particolari minuziosi in carparo. Per concludere, oggi è di proprietà di un colonnello che lo ha di recente restaurato, a seguito della vendita da parte dei Tafuri nel XIX sec.
Il Palazzo Romito
Questo è uno dei palazzi più affascinanti del centro storico, decorato superbamente con busti e balconi rococò, e venne eretto dalla famiglia dei Romito intorno al 1760, nell’ambito di costruzioni che esaltassero la casta nobiliare.
Si trova suggestivamente racchiuso tra i vicoli del centro, a partire dal 1815, è passato nelle mani dei De Pace e oggi lo possiede la famiglia Senape De Pace.
Il Palazzo Doxi
Domenico Doxi costruì il Palazzo intorno agli anni sessanta del XVIII sec., decidendo di ampliare la sua casa su un comprensorio acquistato dai Frati di San Francesco.
È un ulteriore esempio di edilizia barocca, presenta motivi architettonici estremamente assortiti e un balcone che rimanda al XIX sec. e attualmente appartiene alla famiglia Fontana.
Sono tante le bellezze che si possono incontrare nella bella Gallipoli e, in conclusione, il nostro consiglio è quello di andare a zonzo per le vie del Centro Storico…
Troverete diversi scorci e Palazzi poco conosciuti che meritano di essere visti!